A scuola di nuoto

di Valentina Laudadio

BOLOGNA - Uno sport attento, che guarda ai più piccoli e al loro sviluppo motorio. Nella mattinata di domenica 13 aprile, nell'hotel Airport in via Emilio Lepido, nel quartiere Borgo Panigale di Bologna, questo sarà l'argomento del corso di formazione "Capacità motorie: il loro sviluppo in età giovanile attraverso la pratica del nuoto". Il professore Giorgio Visintin, unico relatore del seminario organizzato dalla lega nuoto Uisp Emilia-Romagna, si rivolgerà a tutti gli istruttori, esperti e meno esperti, che hanno a che fare con bambini dai 4 ai 10 anni, e spiegherà loro come la coordinazione dei movimenti più spontanei sia importante per raggiungere i gesti più complessi.

Il corso inizierà alle 9 e sarà aperto a chiunque operi nel campo del nuoto: non si scenderà nei particolari tecnici delle singole discipline ma si affronteranno temi generali comuni all'attività con i più piccoli, con gli esordienti più dotati o con i ragazzi con disabilità. Uno sport attento, si è detto. Ed è proprio a questo che mira Giorgio Visintin, da anni interessato all'allenamento giovanile e promotore di corsi di formazione per istruttori. Oltre che professore all'Università di Firenze, infatti, Visintin è anche direttore didattico nazionale del settore nuoto pinnato della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee e docente della Scuola centrale dello sport del Coni. "Il mio sogno - ha dichiarato nel 2008 in un'intervista al sito Nuoto.it - è quello di mettere a punto 'il metodo perfetto', applicabile ai grandi numeri ed anche con istruttori meno esperti". D'altronde le esigenze del centro didattico da lui diretto (il Centro giovanile di formazione sportiva di Prato) sono alte; la scuola nuoto coinvolge, infatti, otto piscine e oltre 3.000 bambini.

Forse il metodo perfetto non esiste, ma in questa ricerca Visintin ha fatto più che qualche progresso. Il suo tentativo di applicare al nuoto nozioni di altre scienze ed altre discipline - "di uscire cioè dall'autoreferenzialità che caratterizza il nostro ambiente", come ha affermato lui stesso - sta fornendo un significativo contributo alla scoperta in altri campi di soluzioni adattabili a diversi problemi del nuoto. Un'ambizione, quella di Visintin, premiata anche dal Coni nel 2006, quando gli venne assegnata la targa d'onore per il libro "Nuoto semplice - Fondamenti dell'insegnamento del nuoto e dell'allenamento dei giovanissimi".